L'Oracolo di Amon

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Ugiat
view post Posted on 7/5/2010, 21:47 by: Ugiat




L'uso dell'oracolo era molto diffuso in Egitto, specialmente a partire dal Nuovo Regno.
L'oracolo, il responso del dio Amon di Karnak, era scelto per risolvere controversie fra cittadini. Generalmente si trattava di dare una risposta ad una domanda con doppia risposta: si o no.
Veniva cioé posta una domada del tipo Tizio ha torto o ragione e la risposta consisteva nel movimento della statua verso destra o verso sinistra.
E' evidente che la risposta era pilotata dai sacerdoti i quali davano così un alone di sacralità al loro giudizio.
L'oracolo fu usato anche per investiture di sovrani.
Si narra per esempio che dopo la morte di Thutmose II durante una cerimonia nel tempio di Karnak la statua del dio Amon fosse portata in processione dai sacerdoti. Fra i presenti c'erano i due pretendenti al trono: Hatshepsut, vedova del sovrano, e il bambino Thutmose, figlio de faraone defunto e di una moglie secondaria.
In pratica si lasciava al clero di Karnak la decisione della sucessiione.
La statua si girò o fu girata verso il bambino, per cui dopo Thutmose II fu incoronato Thutmose III.
Hatshepsut aveva già dovuto subire l'affronto di non essere stata incoronata dopo la morte del padre, malgrodo per lungo tempo avesse avuto il titolo di principessa ereditaria. Divenne così semplice Gran Sposa Reale del malaticcio Thutmose II, suo fratellastro.
Il secondo affronto fu mal digeriti. Essa assunse la reggenza in quanto Thutmose III era troppo giovane. Quindi dopo circa cinque anni di reggenza si fece nominare atutti gli effetti sovrano insieme Thutmose.
Fu l'unica volta nella storia Egizia che sul trono si ebbero due sovrani a pari titolo.
Per bloccare il clero di Amon, questa volta Hatshepsut ricorse a uno stratagemma geniale. Disse di essere figlia carnale del dio Amon, che si era sostituito al padre Thutmose nell'atto di accoppiamento con la madre. Non c'era dunque alcun oracolo che potesse opporsi al regno della figlia del dio.
Hatshepsut considerò addirittura il suo diritto al trono dal momento della sua nascita, così da festeggiare il suo giubileo non dopo i 30 anni di regno, ma al 30° anno d'età.
 
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2 replies since 12/3/2010, 14:40   65 views
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